Stevie, nasce a Dallas da Jim e Martha Vaughan, ma si trasferisce in giovane età ad Austin, Texas.
Inizia sin da piccolo a suonare la chitarra, seguendo le orme del fratello maggiore Jimmie (anche lui rinomato musicista, futuro
chitarrista dei Fabulous Thunderbids).
A 17 anni abbandona la scuola per dedicarsi completamente alla musica. Stevie è totalmente autodidatta e senza alcuna conoscenza
della teoria musicale: suona, canta e compone "ad orecchio".
In un'intervista del 1983 racconta come si trovasse spesso ad esercitarsi automaticamente guardando alla televisione trasmissioni
sportive.
1971/1981
Il primo gruppo di cui fa parte sono i Cast Of Thousands, nel 1971.
Nel 1973 passa ai "Nightcrawlers", coi quali incide un demo. Dal1975 fa parte dei
Paul Ray & the Cobras con i quali registra l'album "Texas Clover", particolarmente
ricercato tra i collezionisti, con lo scioglimento dei Cobras nel 1977 forma i Triple Threat
Revue, unendosi alla cantante Lou Ann Barton. Dopo i primi successi nei locali dell'area
di Austin, il gruppo cambia nome in Double Trouble (ispirandosi all'omonima canzone di
Otis Rush), e Stevie Ray Vaughan ne diventa leader.
Oltre a lui, il gruppo comprende il batterista Chris Layton e il bassista Jackie NewHouse.
Nel novembre del 1979 questa formazione incide un album che non verrà mai pubblicato
ufficialmente. Il repertorio della band è blues-rock and roll.
Iniziano le prime apparizioni radiofoniche importanti (una delle quali sarà pubblicata
postuma nell'album In The Beginning).
La cantante Lou Ann Barton lascia la band nel 1980 e Tommy Shannon prende il posto di
Jackie Newhouse nel 1981, venendo a comporre la formazione definitiva
che accompagnerà Stevie Ray Vaughan al successo.
Nel frattempo, il 20 dicembre 1979 Stevie Ray Vaughan convola a nozze con Lenora
(Lenny) Baily al "Rome Inn" di Austin.
1982/1990 Il produttore Jerry Wexler si accorge di Vaughan su indicazione di Mick Jagger e nel luglio del 1982 lo porta assieme con i
Double Trouble al Montreux Jazz Festival.
L'esibizione, nonostante i copiosi fischi della platea poco abituata alle crude sonorità di un chitarrista d'estrazione blues, suscita
l'interesse della star internazionale David Bowie presente tra il pubblico, che decide di ingaggiarlo per la registrazione del disco "Let's
Dance" e per il tour mondiale seguente all'album.
A pochi giorni dall'inizio del tour, però, Vaughan abbandona Bowie poiché poco appagato nel suonare un genere di musica a lui poco
congeniale, e torna in Texas dai Double Trouble. Il 1983 è l'anno del debutto di Stevie Ray Vaughan & Double Trouble con l'album Texas
Flood, inciso grazie al produttore John Hammond per la Columbia Records.
Grazie anche all'aiuto di Jackson Browne (anch'egli presente all'esibizione di SRV a Montreux) che mette a disposizione gratuitamente i
propri studi di registrazione, l'album viene registrato in soli tre giorni.
Alcuni dei brani pubblicati sono stati interamente registrati in presa diretta, senza alcuna minima aggiunta o modifica successiva. Texas
Flood ottiene presto consensi sia di critica, sia di pubblico, con il singolo "Pride and Joy" che entra nella classifica dei venti brani più
venduti, i concerti per il gruppo si moltiplicano d'improvviso, divenendo centinaia l'anno.
Il successo è confermato e accresciuto anche con l'album successivo: Couldn't Stand the Weather (1984), che comprende una delle più
celebri esecuzioni di Stevie Ray Vaughan: "Voodoo Child" di Jimi Hendrix.
Il tour promozionale tocca la Danimarca, la Finlandia, la Norvegia, la Svezia, la Germania, l'Australia, la Nuova Zelanda e il Canada.
L'ironico video musicale del brano Cold Shot viene trasmesso frequentemente anche in Italia. Nel 1985 esce l'album Soul To Soul che
vede l'inserimento nel gruppo del tastierista Reese Wynans, considerato come il terzo Double Trouble (anche se non ne farà mai
ufficialmente parte).
I brani rivelano una connotazione più prettamente rock dei precedenti, distaccandosi dai suoni grezzi e dalle armonie blues dei lavori
iniziali. L'album ha una grande risonanza internazionale. Il 1985 è anche l'anno del ritorno
al Festival di Montreux, questa volta nelle vesti di acclamata star internazionale.
Lo show tenuto il 15 luglio è di grande intensità: degna di nota la versione di "Tin pan
alley", suonata in coppia col bluesman Johnny Copeland. L'esibizione di Montreux,
presente sull'album "Blues Explosion", lo porta alla vittoria di un Grammy Award. Il tour
promozionale dell'album Soul to Soul tocca anche Svizzera, Francia, Olanda, Finlandia,
Svezia, e Giappone. Il 14 luglio 1985 Stevie Ray Vaughan si esibisce per la prima volta in
Italia, all'Umbria Jazz Festival di Perugia. In questo periodo partecipa anche ad album di
altri artisti quali Johnny Copeland (Texas Twister), James Brown (Gravity), A.C. Reed,
Marcia Ball (Soulfull Dress) e il suo idolo giovanile Lonnie Mack (Strike Like Lightning).
L'abuso di alcol e droga fanno crollare il fisico di Vaughan, che durante una tappa del tour
in Germania viene colto da collasso (nell'ottobre del 1986). Il ricovero in ospedale e il
successivo periodo di disintossicazione in un centro della Georgia lo tengono lontano
dalle scene per quasi due mesi.
Sul finire del 1986 esce il primo album live dell'artista (Live Alive!), che raccoglie alcune
delle migliori esibizioni dell'estenuante tournée del periodo precedente, tra le quali alcuni
inediti.
Anche quest'album riscuote un buon successo. Nel 1987 divorzia da sua moglie Lenny, in
seguito si fidanzerà con una modella.
Nel gennaio 1987 inizia un interminabile tour americano che durerà fino al 1988, buona
parte svolto assieme al chitarrista Jeff Beck, con una breve interruzione solo per il mese di ottobre 1987.
Tra giugno e luglio 1988 il tour fa tappa in Europa. Stevie Ray Vaughan si esibisce anche in Italia: il 4 luglio, a Milano al Palatrussardi, il 6
luglio a Lignano Sabbiadoro (UD) all' Arena Alpe Adria, il 7 luglio a Milano all'Hiotfin Festival, e l'8 luglio al Pistoia Blues Festival. Il
ritorno in studio nel 1989 coincide con l'uscita dell'album In Step, col quale vince un Grammy Award nella categoria "Best Contemporary
Blues Record" (miglior disco blues contemporaneo) anche grazie al record di vendite (più di un milione di copie).
Pur rimanendo il blues una delle componenti più importanti del suo stile, il disco denota un'ulteriore flessione verso il rock melodico,
distanziandosi sempre più dalle sonorità grezze di inizio carriera. Nel 1990 Stevie collabora con suo fratello Jimmie Vaughan al disco di
Bob Dylan "Under The Red Sky", e incide con Jimmie anche l'album Family Style (pubblicato postumo e poco acclamato da critica e
pubblico). Nel gennaio dello stesso anno partecipa a MTV Unplugged, registrando in versione acustica (con una chitarra a 12 corde) i
brani "Rude Mood", "Pride & Joy", "Testify" e "Life Without You" (che interrompe dopo pochi accordi incalzato dal pubblico che chiede a
gran voce di ripetere "Testify").
Questa rappresenta una delle pochissime registrazioni conosciute (non più di tre, quattro) in cui Stevie imbraccia una chitarra acustica.
Durante tutta la prima metà dell'anno effettua un denso tour americano con Joe Cocker. La notte del 27 agosto 1990, all'Alpine Valley
Music Theater, vicino a East Troy, Wisconsin, dopo aver partecipato ad un grande concerto con Eric Clapton, Robert Cray, Buddy Guy e
il fratello Jimmie, l'artista salì su un elicottero per fare ritorno all' albergo a Chicago.
Sfortunatamente l'elicottero di Stevie Ray Vaughan precipitò probabilmente a causa della nebbia e dalla scarsa pratica del pilota in
quelle condizioni di volo.
Le tre persone a bordo, un collaboratore di Eric Clapton, il pilota, e Stevie Ray Vaughan, muoiono nell'incidente, le ricerche inizieranno
solo la mattina seguente, si dice che Clapton cedette il suo posto sull'elicottero a Vaughan per fargli un favore, ma le fonti riguardo a
questo fatto sono poco attendibili.
Dopo la morte vengono pubblicati diversi altri album, tra i quali numerose collezioni e incisioni dal vivo ed un solo album di inediti in
studio, The Sky Is Crying (1990), degno dei precedenti (celebre per la formidabile interpretazione strumentale di "Little Wing" di Jimi
Hendrix e per la presenza dell'unico brano acustico registrato in studio e pubblicato ufficialmente,
"Life by the drop").
Significativo anche l'album In Session, jam session in studio con Albert King
registrata nel 1983 e pubblicata postuma nel 1999 dalla Stax, in cui si evidenzia
al meglio l'influenza del bluesman del Mississippi su Vaughan.
Stevie Ray Vaughan è sepolto al Laurel Land Memorial Park di Dallas in Texas.
Nel 1991 il governatore del Texas, Ann Richards, proclama il 3 ottobre, giorno del
compleanno di Vaughan, "Stevie Ray Vaughan Day". Nel 1992 la Fender inizia la
produzione di una Stevie Ray Vaughan Signature Stratocaster, progettata insieme
con Stevie poco prima della sua morte. La chitarra è la replica commerciale della
chitarra preferita da Stevie, chiamata "Number One" (o "First Wife", prima moglie).
In realtà la chitarra prodotta in serie differisce in numerosi
particolari dalla versione originale: oltre ai legni utilizzati per la
tastiera e i pickups (progettati per l'occasione, i "Texas Special")
anche il battipenna, le meccaniche e altri particolari (non
trascurabili) sono differenti. Nel 1993 un gruppo di chitarristi di
fama mondiale incide l'album tributo "Hats Off To Stevie Ray"
("Giù il cappello per Stevie Ray"), in cui vengono riproposti alcuni
dei classici di SRV come "Pride and Joy", "Texas Flood" e
"Cold Shot".
Tra i musicisti presenti: Pat Travers, Steve Hunter, Jon Butcher e Kevin Russell. Nel 1994 una statua in memoria
del chitarrista viene all'Auditorium Shores di Town Lake presso Austin in Texas. Nel 1996 la Sony pubblica un
album registrato dal vivo dedicato a Stevie Ray Vaughan ("A Tribute to Stevie Ray Vaughan"), che comprende
interpretazioni di grandi musicisti internazionali tra i quali: Bonnie Raitt, B.B. King, Buddy Guy ed Eric Clapton.
Nello stesso anno esce "Crossfire: A Salute to Stevie Ray", secondo album tributo da parte di soli chitarristi
impegnati nella riproposta dei classici di SRV ("Pride and Joy", "Riviera Paradise", ecc.).
Tra i musicisti presenti: Steve Morse, Steve Stevens, John Sykes, Walter Trout e altri.
Nel 2000 la Columbia Records pubblica nuovamente l'intera discografia di Stevie Ray Vaughan inserendo per
ogni album dai due ai quattro brani in più (incisioni live, inediti o rarità).
Sempre nel 2000 esce l'album "Pickin' on Stevie Ray Vaughan" con la rivisitazione di 12 classici di Stevie Ray
Vaughan in chiave bluegrass.
Nel 2004 viene prodotta in soli 100 esemplari una riproduzione fedelissima della "Number One" di Vaughan.
A tale replica, fedele in ogni punto (compresi i graffi sulla vernice), viene dato il nome di Stevie Ray Vaughan
Tribute Model "Number One" Stratocaster Guitar. Ogni esemplare è numerato ed ha grande valore
collezionistico.
Nel 2007 la Fender produce in serie limitata la replica precisa della chitarra da lui chiamata Lenny in onore della
moglie.
La Città di Dallas proclama: La 1 Domenica di Ottobre "Stevie Ray Vaughan Day"
Proclama: il 3 Ottobre "Stevie Ray Vaughan Day"